Chiedere la concessione del bonus economico per l'accesso al fondo di morosità incolpevole (FIMI)

Il fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (FIMI) consente al nucleo familiare con uno sfratto in corso di permanere nello stesso appartamento mediante la stipula di un nuovo contratto convenzionato, applicando una riduzione del canone.

Descrizione

Chiedere la concessione del bonus economico al fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (FIMI)

Il fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (FIMI) consente al nucleo familiare con uno sfratto in corso di restare nello stesso appartamento stipulando un nuovo contratto convenzionato a canore ridotto.

Il proprietario ha diritto a ricevere un contributo a fondo perduto sulla morosità regressa fino a un importo massimo di 8.000,00 € e l’inquilino riceverà un contributo pari a quattro, sei, otto mensilità del canone d’affitto, in proporzione al reddito ISEE.

In ogni caso l’importo massimo erogabile per la singola mediazione non può essere superiore a 12.000,00 €.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito della Regione Piemonte.

In Città di Cirié …

Il cittadino che desidera accedere al fondo deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza: 
  • italiana;
  • di un paese dell’Unione Europea
  • di uno stato non appartenente all’Unione Europea in possesso di regolare titolo di soggiorno
  1. titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato sito nel Comune di Ciriè, esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9
  2. residenza da almeno un anno nell’immobile oggetto del contratto di locazione di cui al punto precedente
  3. nessuno dei componenti il nucleo familiare risulta titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare, situato nella provincia di Torino
  4. reddito ISEE non superiore a 35.000,00 € o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE. non superiore a 26.000,00 €. I soggetti che dichiarano un ISEE pari a zero, dovranno presentare una dichiarazione integrativa, nella quale il richiedente dovrà indicare le fonti di sostentamento del proprio  nucleo familiare
  5. presenza di atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida
  6. possesso documentato di una situazione soggettiva per cui il nucleo familiare residente nell’immobile, a seguito di eventi documentabili, ha subito la perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale(come da linee guida regionali, la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone può essere dichiarata quando la capacità reddituale risulta inferiore alla soglia di povertà assoluta prevista dall’ISTAT) tale da determinare l’inadempienza all’obbligo del pagamento del canone di locazione. 

Per ulteriori informazioni, consulta l'informativa presente sul sito istituzionale.