Descrizione
Gli orti comunali sono piccoli appezzamenti di terra messi a disposizione dal Comune per coltivare un orto ad uso personale. L’orto urbano è destinato alla sola coltivazione di ortaggi e piccoli frutti ad uso dell’assegnatario e per nessuna ragione potrà essere finalizzato a scopo di lucro.
L'assegnazione di lotti di terreno da utilizzare come orti personali permette al cittadino di impiegare il tempo libero in un'attività ricreativa senza scopo di lucro e di favorire la socializzazione e l'autogestione.
L'orto comunale diventa quindi un servizio capace di giovare al benessere psico-fisico della persona. Per questo motivo i terreni sono messi a disposizione di tutti i cittadini, con particolare riguardo per gli anziani, i disoccupati e i lavoratori in mobilità, i nuclei familiari con componenti disabili.
Approfondimenti
Il Comune provvede mediante la propria struttura tramite l’ufficio competente alla gestione degli orti urbani e dei rapporti con gli assegnatari dei singoli orti.
L’Ufficio provvede alla realizzazione dell'apposita procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione degli orti.
Le domande per l'assegnazione, redatte sull’apposito modello, dovranno essere presentate al Comune entro il termine indicato nel bando. Ad ogni nucleo familiare non sarà assegnata più di una particella orticola.
Per ulteriori informazioni, consultare il Regolamento Comunale dedicato.
Alla scadenza del bando, se le istanze risultassero in numero superiore a quello dei lotti di terreno disponibili, verrà stilata una graduatoria delle stesse in riferimento ai requisiti per l’assegnazione che avrà validità esclusivamente nel corso dell’anno solare di riferimento; da tale graduatoria il Comune attingerà per assegnare le particelle orticole che si dovessero rendere eventualmente disponibili per rinuncia o revoca degli assegnatari nell’arco dell’anno solare in corso.
L’assegnazione degli orti verrà effettuata a favore di coloro che abbiano presentato regolare istanza entro i termini del bando, secondo i seguenti titoli preferenziali, nel seguente ordine:
- reddito più basso risultante dall’attestazione ISEE relativa al nucleo familiare
- maggiore numero dei componenti del nucleo familiare.
L’aspirante assegnatario utilmente collocato in graduatoria, avrà la possibilità di scegliere la particella orticola fra quelle disponibili al momento dell’assegnazione, in caso di parità dei requisiti preferenziali, si procederà ad abbinare la particella orticola all’assegnatario tramite sorteggio.
Prima dell’assegnazione definitiva verrà verificata la permanenza dei requisiti.
L'assegnazione di ciascun lotto ha durata quadriennale con decorrenza dalla data indicata nel provvedimento di assegnazione e fino al 31 dicembre del quarto anno, rinnovabile su istanza dell’assegnatario, una sola volta, per ulteriori due anni.