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Assegnazione di un alloggio in edilizia pubblica

(urn:nir:regione.piemonte:legge:2010-02-17;3)
  • Servizio attivo
Procedimento di assegnazione di un alloggio in edilizia pubblica

A chi è rivolto

Il richiedente e i componenti del nucleo familiare devono possedere i requisiti soggettivi, previsti dalla Legge regionale 17/02/2010, n. 3, art. 3 alla data di pubblicazione del bando di concorso e dell’eventuale assegnazione:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all'Unione Europea, oppure essere regolarmente soggiornante in Italia Italia in base alle vigenti normative in materia di immigrazione e svolgere una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, o essere titolare di protezione internazionale
  • avere la residenza anagrafica o l'attività lavorativa esclusiva o principale da almeno cinque anni nel territorio regionale, con almeno tre anni, anche non continuativi, all'interno dell'ambito di competenza degli enti gestori delle politiche socio-assistenziali o essere iscritti all'AIRE. Il richiedente deve comunque essere residente o prestare attività lavorativa in uno dei Comuni dell’ambito territoriale alla data di pubblicazione del bando 
  • i componenti del nucleo richiedente non devono essere titolari, complessivamente, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, ad eccezione della nuda proprietà, su un alloggio situato in qualsiasi comune del territorio nazionale o all'estero nello Stato di nazionalità adeguato alle esigenze del nucleo familiare (Decreto ministeriale 05/07/1975), salvo che l’alloggio stesso non risulti inagibile da certificazione rilasciata dal comune oppure sia sottoposto a procedura di pignoramento, o sia stato assegnato al coniuge per effetto di sentenza di separazione giudiziale o di accordo in caso di separazione consensuale, o alla parte dell'unione civile o al convivente di fatto
  • non avere avuto una precedente assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributo pubblico o finanziamento agevolato concesso in qualunque forma dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, sempre che l'alloggio non sia inutilizzabile o perito senza dare luogo al risarcimento del danno
  • non essere, e non avere alcun componente del nucleo richiedente, assegnatario di alloggio di edilizia sociale nel territorio regionale
  • non avere ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l'alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione
  • non essere occupante senza titolo di un alloggio di edilizia sociale e non esserlo stato nei dieci anni precedenti
  • non essere stato dichiarato decaduto dall'assegnazione dell'alloggio a seguito di morosità, salvo che il debito conseguente a morosità sia stato estinto prima della presentazione della domanda
  • essere in possesso di ISEE e di patrimonio mobiliare e mobiliare registrato non superiori ai limiti stabiliti dal Regolamento regionale 04/11/2011, n. 14 (€ 24.827,91 per l'anno 2024).

L’ambito territoriale di competenza è il n. 21 e comprende i Comuni di: Ala di Stura, Balangero, Balme, Barbania, Borgaro Torinese, Cafasse, Cantoria, Caselle Torinese, Ceres, Chialamberto, Ciriè, Coassolo Torinese, Corio, Fiano, Front, Germagnano, Groscavallo, Grosso, Lanzo Torinese, Lemie, Levone, Mappano, Mathi, Mezzenile, Monastero di Lanzo, Nole, Pessinetto, Robassomero, Rocca Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese, Traves, Usseglio, Vallo Torinese, Varisella, Vauda Canavese, Villanova Canavese, Viù.

Descrizione

In Città di Cirié …

Il Bando di concorso per la formazione della graduatoria generale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale che si renderanno disponibili nel Comune di Ciriè è stato approvato con Determinazione del Responsabile del Servizio Gestione del Territorio n. 744 del 30/05/2024 ed è consultabile al seguente link:

bando

Le domande di ammissione dovranno essere presentate o spedite, a decorrere dal giorno 30/05/2024, entro il seguente termine perentorio:

  • ore 12,30 del 30/08/2024;
  • per i lavoratori emigrati all’estero il termine per la presentazione della domanda è prorogato di trenta giorni. Pertanto il termine ultimo per la presentazione della domanda sono le ore 12,30 del giorno 30/09/2024.

Come fare

Le domande possono essere presentate esclusivamente durante il periodo di apertura del bando.

Alla chiusura del bando, il Comune trasmette le domande ricevute alla commissione assegnazione alloggi, che formerà una graduatoria provvisoria.

È possibile fare ricorso contro il proprio punteggio entro 30 giorni dall'emissione della graduatoria provvisoria. La commissione assegnazione alloggi, dopo aver esaminato i ricorsi, effettua un sorteggio tra i concorrenti che hanno ottenuto lo stesso punteggio e pubblica la graduatoria definitiva.  

La graduatoria definitiva è pubblicata con le stesse formalità stabilite per la graduatoria provvisoria e costituisce provvedimento definitivo.

La graduatoria ha validità a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione all’albo pretorio di questo Comune. Sino a tale data gli alloggi sono assegnati sulla base della previgente graduatoria.

Domanda di partecipazione alla formazione della graduatoria generale per l'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale
Copia del documento d'identità
Copia del permesso di soggiorno
Documentazione attestante il diritto di proprietà, usufrutto o uso e relativa certificazione di inagibilità, provvedimento di rilascio a seguito di pignoramento oppure provvedimento di assegnazione al coniuge o convivente
(in caso di titolarità di alloggio ubicato nel territorio nazionale o all’esterno nello Stato di nazionalità adeguato alle esigenze del nucleo familiare)
Dichiarazione rilasciata dalla struttura ospitante
Copia dell'estratto conto previdenziale
Copia della documentazione relativa alla pensione
Documentazione attestante lo stato di invalidità
Copia della certificazione rilasciata dal Comune di residenza attestante la presenza di barriere architettoniche
Copia della dichiarazione rilasciata dalla Rappresentanza Consolare o Diplomatica all'estero
Copia della certificazione prefettizia della qualifica di profugo o riconoscimento di status di rifugiato
Copia dell'attestazione ISEE
Copia della certificazione rilasciata dal Comune di residenza attestante le dimensioni dell’alloggio
Copia dell’attestato rilasciato dall’autorità competente
Copia della certificazione rilasciata dal Comune di residenza attestante le caratteristiche dell’alloggio
Copia dell’ordinanza di sgombero, provvedimento di rilascio dell’alloggio o sentenza esecutiva di sfratto
Copia dell'atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole da parte del Comune di residenza
Copia del provvedimento di rilascio
Copia del provvedimento dell’autorità giudiziaria

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene l'inserimento in graduatoria.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: la durata del procedimento amministrativo è collegata ai tempi previsti dal Bando per la presentazione della domanda ed alle relative specificità della materia di ambito Regionale. Durata massima di conclusione del procedimento: 13 mesi.

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Residenza
  • Integrazione sociale
Categorie:
  • Catasto e urbanistica
Ultimo aggiornamento: 30/05/2024 16:58.46

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